
Monte Rosa Massif
Salita alla Pointe Dufour
Livello tecnico : 5 / 5
Avete un alto livello di competenza nelle tecniche di arrampicata, progressione e soccorso in montagna. Siete a vostro agio nei passaggi aerei sulle creste. Avete già effettuato una scalata di 4000m ed è andata molto bene.
Livello fisico : 5 / 5
Siete esperti nell'attività sportiva del viaggio acquistato.
Sforzo corrispondente a 1.700 - 2.500 metri di dislivello al giorno, sforzo intenso richiesto per circa 12 ore.
Siete uno sportivo molto allenato e in buona forma fisica.
Con i suoi 4.634 metri, la Dugourspitze è la vetta più alta della Svizzera e dell'intera regione di lingua tedesca. Situata nelle Alpi vallesane, fa parte del massiccio del Mont Rose. Questo percorso lungo e impegnativo rappresenta una vera sfida per gli alpinisti. La salita richiede una preparazione meticolosa, un'ottima condizione fisica e competenze tecniche alpinistiche avanzate. Le condizioni meteorologiche mutevoli e il terreno difficile aumentano la complessità di questa salita.
Date e prezzi
Sconto se iscrizione 4 mesi prima della partenza
Date disponibili su richiesta. Contattateci a info@espritmontagne.com.
Journey
La seconda vetta più alta delle Alpi è stata ribattezzata nel 1863 dal Consiglio federale svizzero in onore del generale e cartografo svizzero Guillaume-Henri Dufour (1787-1875). Dufour è famoso per aver curato la prima serie di mappe accurate della Svizzera, nota come carta Dufour, che è diventata un punto di riferimento nel campo della cartografia. In riconoscimento dei suoi eccezionali contributi, la vetta è stata chiamata Pointe Dufour in suo onore, perpetuando la sua eredità e il suo contributo alla cartografia e al riconoscimento geografico della Svizzera.
Programma
Dislivello: + 600 m / - 500 m
Durata: tra le 3 e le 4 ore
Il punto d'incontro con la guida è la stazione ferroviaria di Gornergrat a Zermatt. Prenderemo il treno a cremagliera fino alla stazione di Rotenboden (2.815 metri). Da qui la vista è mozzafiato, non solo sul massiccio del Monte Rosa, ma anche sul maestoso Cervino. Inizieremo il percorso che ci porterà sopra il ghiacciaio del Gorner (Gornersee), dove avremo già bisogno dei ramponi. Dopo una salita sostenuta, durante la quale il rifugio appare e scompare alternativamente, scopriremo la Monterosa Hutte, dove trascorreremo le prossime due notti.
Dislivello: + 1800 m / - 1800 m
Durata: tra le 11 e le 12 ore
Con l'altitudine, non sappiamo quanto sarà buono il sonno, ma è certo che la notte sarà breve. Ci svegliamo presto nella notte per iniziare la salita, che durerà tutto il giorno.
Si inizia attraversando un tratto di roccia granitica per raggiungere il fronte del ghiacciaio del Monte Rosagletscher. Quando sarà giorno, cambieremo scenario e ci sposteremo sulla cresta rocciosa che conduce alla vetta. Per raggiungere la vetta, è necessario completare con successo questo tratto, che corrisponde a un'arrampicata mista con tiri di III e IV.
La gioia di aver raggiunto la vetta non può farci dimenticare che dobbiamo ancora ripercorrere il percorso fino al rifugio, dove passeremo una seconda notte per recuperare le forze e goderci questo luogo magico.
Dislivello: + 500 m / - 600 m
Durata: tra le 3 e le 4 ore
Il terzo giorno di questo viaggio è dedicato alla discesa a Zermatt, dove arriveremo prendendo il treno del Gornergrat dalla stazione di Rotenboden (2.815 metri). Potremmo sentirci un po' stanchi mentre risaliamo il pendio verso la stazione ferroviaria, ma la gioia e la bellezza unica di questi paesaggi ci daranno la motivazione per continuare. Una volta che il treno avrà raggiunto la sua destinazione, il gruppo si disperderà a Zermatt.
Attrezzatura
Primo strato sulla pelle - biancheria intima:
Secondo strato:
Terzo strato:
Ultimo strato:
Non dimenticare
Se avete dubbi o semplicemente bisogno di chiarimenti sull'equipaggiamento da portare per la vostra scalata, potete dare un'occhiata alla pagina del nostro blog “Quale equipaggiamento per l'alpinismo?”.
IMPORTANTE: se una persona non è adeguatamente equipaggiata e vestita, la guida alpina può decidere di non permetterle di partecipare alla scalata. Vi chiediamo di leggere attentamente l'elenco dell'equipaggiamento dettagliato nel programma PDF dell'escursione e di chiamarci per qualsiasi dubbio.
Livello
SPORTIVO DI ALTO LIVELLO:
Siete esperti nell'attività sportiva del viaggio acquistato.
Sforzo corrispondente a 1.700-2.500 metri di dislivello al giorno, obbligo di 12 ore al giorno.
Siete uno sportivo molto allenato e in buona forma fisica.
ALPINISMO ESPERTO:
Avete un alto livello di competenza nelle tecniche di arrampicata, progressione e soccorso in montagna. Siete a vostro agio nei passaggi aerei sulle creste. Avete già effettuato una salita di 4000m ed è andata molto bene.
Per effettuare questa salita è necessario essere molto ben allenati fisicamente, avere la forza di arrampicare per più di 12 ore in quota ed essere ben acclimatati prima dell'inizio del viaggio.
Inoltre, ogni partecipante deve avere una buona esperienza di terreno glaciale misto e non avere problemi con il III-IV grado.
Prima di prenotare l'ascensione, sarà richiesto un elenco delle salite effettuate dai partecipanti.
Informazioni utili
Incontro con la guida a Zermatt il 1° giorno.
Il gruppo lascia Zermatt nel pomeriggio del terzo giorno tra le 14.00 e le 16.00.
L'assicurazione di annullamento e rimpatrio è obbligatoria, così come l'assicurazione per la ricerca e il soccorso in montagna (copertura minima di 10.000 euro).
Esprit Montagne offre le seguenti assicurazioni: https://www.assurance-multi-sports.com.
La settimana precedente la partenza, riceverete un promemoria via e-mail con tutte le informazioni relative al punto d'incontro e alla guida responsabile del vostro gruppo. Esprit Montagne / Esprit des Guides SA si occuperà della prenotazione del rifugio, quindi non dovrete preoccuparvene.
Guida alpina UIAGM di lingua francese e inglese nel nostro team.
Se le condizioni della montagna o le condizioni meteorologiche non consentono di effettuare la salita come previsto, verrà proposto, ove possibile, un programma alternativo di salita, il prezzo verrà adeguato di conseguenza e le giornate della guida non verranno annullate.
Verificheremo il vostro livello sulla base di un elenco di itinerari, che ci permetterà di valutare la vostra esperienza e il vostro livello nell'alpinismo. Se non vi sembrano sufficienti, vi proporremo di fare uno o due corsi di preparazione.
Se si tenta l'ascensione della Pointe Dufour, è necessario rispettare una certa tabella di marcia nella progressione per raggiungere la vetta e tornare in tempo al rifugio e alla funivia. Se la tabella di marcia stabilita dalla guida alpina non viene rispettata, a causa di una progressione troppo lenta, la guida può decidere di interrompere l'ascesa e tornare indietro. In questo caso, Esprit Montagne non avrà diritto ad alcun rimborso.
Se avete bisogno di noleggiare l'attrezzatura tecnica (ramponi, imbracatura e piccozza), comunicatecelo in anticipo: è possibile concordare il noleggio con la guida.
Per quanto riguarda gli scarponi da alpinismo, ecco il tipo di scarponi che dovreste avere: Scarpa Triolet GTX
Potete noleggiarli presso Gal Sport ad Aosta, presso il Pilier du Sport a Morgex (AO) o presso Ravanel o Snell a Chamonix.
L'Italia fa parte della zona euro, quindi la valuta è l'euro (€).
Il rifugio dispone di un terminale per le carte di credito, tuttavia vi consigliamo vivamente di portare con voi dei contanti!
Fate attenzione alle consuete commissioni bancarie quando acquistate beni o servizi con la vostra carta di credito.
Per confermare la prenotazione, è necessario
Il saldo è dovuto 60 giorni prima dell'inizio del corso.
. Guiding da parte di una guida alpina esperta del nostro team (una guida = un cliente);
. Utilizzo dell'attrezzatura di gruppo (corde, chiodi, moschettoni) ;
. Mezza pensione al rifugio Monterosa-Hütte per voi e la guida nei giorni 1 e 2. ;
. Biglietti per la funivia per Zermatt (treno Gornergrat fino alla stazione di Roteboden) - andata e ritorno.
. Attrezzatura tecnica personale: ramponi, imbracatura e piccozza (se avete bisogno di noleggiare, fatecelo sapere) ;
. Pranzi, bevande e spese personali ;
. Trasferimento a Zermatt ;
. Tutto quanto non espressamente indicato nella sezione “Il prezzo include”.
Galleria foto
La Punta Dufour, il punto più alto della Svizzera nel massiccio del Monte Rosa, raggiunge un'altitudine di 4.634 metri. È la vetta più alta del Paese e la seconda più alta delle Alpi dopo il Monte Bianco. Si trova a sud-est del Cantone Vallese, a monte della valle di Zermatt, sulla cresta del Monte Rosa.
La scalata della Punta Dufour è una corsa per alpinisti esperti. Si tratta di un terreno misto che combina pendii che sfiorano i 50 gradi e passaggi rocciosi di III-IV grado. Questa corsa richiede quindi versatilità per adattarsi rapidamente ai diversi terreni innevati o rocciosi e agilità nei passaggi aerei.
Per prepararsi alla scalata della Punta Dufour/Dufourspitze consigliamo, ad esempio, di scalare il Nez du Lyskamm o di effettuare preventivamente una traversata del Monte Rosa - Spaghetti tour.
La scalata della Punta Dufour o Dufourspitze si effettua in estate, da luglio ad agosto. Poiché questa corsa si svolge in parte su roccia, a differenza della scalata del Monte Bianco e come quella del Cervino, è necessario attendere che i passaggi rocciosi siano relativamente asciutti.
La vetta più alta interamente situata in Svizzera è la Punta Dufour, che raggiunge i 4.634 metri di altitudine. Fa parte del massiccio del Monte Rosa, situato nelle Alpi vallesane, vicino al confine con l'Italia. La Punta Dufour prende il nome da Guillaume-Henri Dufour, famoso ingegnere e cartografo svizzero.
Questa maestosa vetta attira alpinisti da tutto il mondo per le sue sfide tecniche e i panorami spettacolari. La scalata della Punta Dufour è impegnativa e richiede una buona condizione fisica e una solida esperienza alpinistica, poiché attraversa ghiacciai e terreni scoscesi. La partenza classica è spesso da Zermatt, un villaggio emblematico del Vallese.
Oltre al suo interesse sportivo, la Punta Dufour è un simbolo della bellezza naturale e delle prodezze alpinistiche della Svizzera, incarnando lo spirito montano del paese.
Sì, è possibile scalare in sequenza il Lyskamm (4.533 m) e la Punta Dufour (4.634 m), ma questo itinerario è riservato ad alpinisti molto esperti. Queste due cime fanno parte del massiccio del Monte Rosa e la loro scalata è un'avventura tecnica e fisicamente impegnativa. Esprit Montagne vi propone la scalata del Nez du Lyskamm in 2 giorni, una delle creste più belle delle Alpi.
Il percorso classico inizia spesso dal rifugio Quintino Sella o dalla Capanna del Monte Rosa, a seconda dell'approccio scelto. La scalata del Lyskamm richiede l'attraversamento di creste strette ed esposte, talvolta soprannominate “mangia-uomini” a causa delle condizioni instabili della neve. Dopo il Lyskamm, gli alpinisti proseguono verso la Punta Dufour, passando per ghiacciai crepacciati e pendii ripidi.
Questa sequenza richiede un ottimo acclimatamento all'altitudine, una padronanza delle tecniche di progressione su ghiaccio e condizioni meteorologiche perfette. Si tratta di una sfida prestigiosa, che offre viste spettacolari sulle Alpi vallesane.
Il periodo migliore per scalare il Monte Rosa va da metà giugno a metà settembre, durante la stagione estiva. In questo periodo le condizioni meteorologiche sono generalmente più stabili e le temperature, sebbene fresche in alta quota, sono più miti. Anche i ghiacciai sono meno crepacciati grazie all'accumulo di neve invernale.
All'inizio della stagione (giugno-luglio), le condizioni dei ghiacciai sono spesso migliori, con ponti di neve più solidi e un manto nevoso più uniforme. Tuttavia, le mattine fredde richiedono una partenza molto mattiniera per evitare i rischi legati al disgelo durante il giorno. In agosto e all'inizio di settembre le condizioni rimangono favorevoli, ma lo scioglimento dei ghiacciai può rendere alcuni passaggi più tecnici o esposti.
È importante seguire attentamente le previsioni meteorologiche ed essere accompagnati da una guida se non si ha esperienza alpinistica, poiché la scalata del Monte Rosa rimane impegnativa e tecnica.
Il Monte Rosa culmina a 4.634 metri di altitudine, con il suo punto più alto, la Punta Dufour, che è la vetta più alta interamente in Svizzera. Situato nelle Alpi vallesane, vicino al confine italiano, il massiccio del Monte Rosa è il secondo massiccio più alto delle Alpi dopo il Monte Bianco. Comprende diverse vette che superano i 4.000 metri, come il Liskamm, la Punta Gnifetti (4.554 m) e la Zumsteinspitze (4.563 m).
Il Monte Rosa è famoso per i suoi spettacolari paesaggi glaciali e per l'accesso a numerosi rifugi, tra cui la famosa Capanna del Monte Rosa (2.883 m). Queste altitudini impressionanti attirano alpinisti e appassionati di alta montagna da tutto il mondo. La scalata delle diverse cime del Monte Rosa è una sfida tecnica e fisica che offre una vista panoramica eccezionale sulle Alpi svizzere e italiane.
La scalata della Punta Dufour (4.634 m) si effettua generalmente passando per il Rifugio del Monte Rosa (Monte Rosa Hütte), situato a 2.883 metri di altitudine. Questo rifugio moderno e ben attrezzato è raggiungibile da Zermatt con la funivia fino al Klein Matterhorn o al Riffelberg, seguito da una camminata di avvicinamento attraverso il ghiacciaio del Gorner. È stato ristrutturato e ricostruito nel 2009 e può ospitare fino a 120 persone, ed è dotato di un'architettura futuristica.
La Capanna del Monte Rosa è il punto di partenza per la via classica che porta alla Punta Dufour. Il percorso attraversa ghiacciai crepacciati, in particolare il ghiacciaio del Gorner e il Grenzgletscher, prima di iniziare una salita più tecnica sul pendio sommitale. Un'alternativa per l'avvicinamento è la Cabane Margherita (4.554 m), ma si trova sul versante italiano e comporta un itinerario diverso.
Questa ascensione, lunga e impegnativa, richiede una partenza molto mattutina (spesso verso le 2-3 del mattino) per approfittare della stabilità delle condizioni glaciali.
La prima ascensione della Punta Dufour avvenne il 1° agosto 1855. Questa storica spedizione fu condotta da un team composto dall'alpinista britannico Charles Hudson, dal suo connazionale John Birkbeck, dalla guida svizzera Johann Madutz e dai fratelli Matthäus e Johannes Zumtaugwald, originari di Zermatt.
La scalata, effettuata dal versante svizzero, ha segnato una tappa importante nella storia dell'alpinismo. A quell'epoca le tecniche di arrampicata e l'attrezzatura erano rudimentali, rendendo l'impresa particolarmente notevole. Il team ha seguito un itinerario complesso attraverso i ghiacciai e le creste del massiccio del Monte Rosa per raggiungere la vetta.
La Punta Dufour fu chiamata così in onore di Guillaume-Henri Dufour, famoso cartografo svizzero, poco dopo questa prima ascensione. Oggi rimane una vetta emblematica, apprezzata dagli alpinisti di tutto il mondo.
Charles Hudson (1828-1865) era un famoso alpinista britannico, noto per i suoi importanti contributi agli albori dell'alpinismo nelle Alpi. Pastore anglicano di professione, si distinse per le sue numerose prime ascensioni di cime emblematiche.
Ha svolto un ruolo chiave nella prima ascensione della Punta Dufour (4.634 m) il 1° agosto 1855, un'impresa che testimonia la sua abilità e il suo coraggio in montagna. Charles Hudson è famoso anche per aver realizzato la prima ascensione senza guida del Monte Bianco nel 1855, un'impresa eccezionale per l'epoca.
Tuttavia, è tristemente noto per aver partecipato alla prima ascensione del Matterhorn (4.478 m) il 14 luglio 1865, che si concluse tragicamente. Durante la discesa, una corda cedette, causando la morte di quattro membri della squadra, tra cui lo stesso Hudson. Questo incidente segnò profondamente la storia dell'alpinismo, rafforzando l'importanza della sicurezza in alta montagna.
Il Nordend è la seconda vetta più alta del massiccio del Monte Rosa, con un'altitudine di 4.609 metri. Si trova direttamente a nord-est della Punta Dufour (4.634 m), alla quale è collegato da una cresta glaciale e rocciosa. Entrambe le cime si trovano sul confine tra Svizzera e Italia, ma il Nordend, come la Punta Dufour, è considerato principalmente parte del territorio svizzero, nel Cantone del Vallese.
La cima del Nordend è leggermente meno frequentata della Punta Dufour, ma offre una sfida tecnica simile. È caratterizzata da pendii ripidi e ghiacciati, in particolare sul versante nord. Il Nordend è visibile da Zermatt e da altri punti di osservazione, e la sua scalata spesso segue itinerari simili a quelli che portano alla Punta Dufour, partendo dalla Capanna del Monte Rosa. È apprezzato dagli alpinisti per il suo panorama spettacolare e il suo carattere selvaggio.